E’ un pò che pensiamo di far conoscere il nostro territorio attraverso post che parlano dei nostri paesi che rendono ricco questo territorio.
Scriveremo questi post per chi cerca di trovare una motivazione per venire in Maremma, ma anche per chi non può venire ma ama accrescere la propria conoscenza sulla nostra amata Terra.
Oggi voglio cominciare con raccontarvi qualcosa di Montemerano, il paese che si trova a solo 1 km da Villa Acquaviva e che mi ha visto viverlo in molte fasi della mia vita.
Partiamo con alcuni cenni storici di questo paesino medievale arroccato su una collina.
Montemerano fu voluto dalla famiglia Aldobrandesca nel 1200 come punto strategico nel territorio, spesso sede di scontri con altre famiglie per il controllo della zona.
Nel secolo successivo passò sotto il controllo dei Baschi che lo annessero al territorio di Orvieto, ma fu nel 1400 quando passò sotto l'egemonia dei Senesi che Montemerano fu trasformato in una vera fortezza. Con la disfatta e la successiva caduta di Siena, Montemerano fu aggregata dai Medici al Granducato di Toscana.
Questo susseguirsi di domini ha fatto si che ha Montemerano vi siano molte differente influenze architettoniche.
Montemerano è pieno di vicoli e piazze che lo rendono un susseguirsi di “corridoi” che collegano bellissimi “salotti”. Il salotto più bello è sicuramente la Piazza del Castello nella parte più alta del paese, a cui si può accedere da 3 punti: la scala che passa difronte il teatro (ex Pieve di San Lorenzo), la scala che sale dal versante Nord delle Mura Senesi e infine dalla porta principale che si raggiunge da via Italia. Questa piazza è sicuramente un gioiello dell'intera Maremma e non solo del nostro paesino.
Vi sono inoltre altre cose da visitare, tra questi la Chiesa di San Giorgio del secolo XIV, con architettura romanica-gotica, è stata costruita nel 1380 per volere dei Conti Baschi e poi consacrata nel 1430, ma a renderla il centro artistico più importante del nostro territorio, è la ricchezza di opere che si trovano all'interno: il bellissimo Polittico di Sano di Pietro, un bellissimo tabernacolo in legno del 16° secolo, sempre in legno un'incredibile statua di San Pietro attribuita al Vecchietta e non dimentichiamoci dei bellissimi affreschi che arricchiscono le pareti della piccola ma bellissima chiesa. Importante la riapertura, pochi anni fa, della piccola cappella barocca dopo un lungo restauro. Ma una delle opere più particolare e riconosciute è la “Madonna della Gattaiola”, dipinto del 1400 usata come porta e chiamata così per l'evidente presenza di un foro per il passaggio dei gatti.
Per me Montemerano, ovviamente è legato anche ad altri tipi di ricordi e tesori.
I pomeriggi passati sugli scalini vicino all'arco ai tempi dell'adolescenza (non c'era ancora internet) a chiacchiera e/o a cantare oppure l'infanzia trascorsa a giocare a nascondino oppure a rinfrescare le estati con vere battaglie di gavettoni. Non mi dimentico ovviamente anche le sere d'inverno passate a fare le prove quando suonavo nella banda, oppure alle varie feste di capodanno nel vecchio teatro del paese.
Quindi questo meraviglioso borgo maremmano è si ricco di storia secolare, ma ovviamente anche di ogni istante vissuto dai vari abitanti, turisti e viandanti casuali.
Non dimentichiamoci che Montemerano non è solamente storia, ma è anche buonissima enogastronomia. Conosciutissimi l'olio dei nostri frantoi, il vino e alcune ricette tipiche, come: l'acquacotta, la trippa alla Montemeranese, il baccalà e tanto altro ancora che approfondiremo nei prossimi post.
Quindi come potete vedere (anche dalle foto) Montemerano è uno dei motivi per cui vale la pena venire in Maremma, cosa aspettate?