"Vuoi sposarmi?"
Eccole qui, 2 semplici parole che nella vita di una coppia rappresentano la svolta, l'evoluzione e l'inizio di un percorso di condivisione.
Cari futuri mariti non sottovalutate l'importanza del modo in cui lo si fa perchè, stravagante o banalmente romantico, può diventare oggetto di racconti e storie da tramandare ai vostri figli o nipoti. Scegliete con cura le parole da dire e l'anello ma soprattutto la cornice di questo preludio al matrimonio.
Si parla sempre della location del ricevimento e poco del posto che probabilmente rimarrà impresso nella mente dei futuri sposi per molto, molto tempo.
L'aspetto più importante da valutare è considerare un ambiente che metta a proprio agio il "richiedente", lo faccia sentire tranquillo e rilassato, in fin dei conti anche il più esibizionista sarà preda di una minima agitazione.
Una cena, una passeggiata o semplicemente un tramonto possono essere più che sufficienti per rendere indimenticabile una grande emozione.
Un suggerimento: la quercia degli innamorati nel giardino di Villa Acquaviva, si racconta che qui anche una giovane marchesa capitolò.