Vogliamo farvi conoscere un altro piccolo paesino che si trova a soli 5 km da Villa Acquaviva, Saturnia.
Molto probabilmente la conoscete per le rinominate terme con acqua sulfurea a 37° ma dietro si nasconde una storia che inizia dalla mitologia ed arriva ai giorni nostri.
E qual è lo spazio migliore se non il blog di Villa Acquaviva per essere raccontata?
Partendo dalla mitologia si racconta che Saturno fu scacciato dal trono degli dèi per rifugiarsi in questo piccolo territorio e diventando così la denominata “Saturnia” ma il popolo etrusco la rinominò “Aurinia”.
Agli inizi dell’età etrusca, Saturnia, stava nel territorio di Vulci in cui nacque la prima civiltà di questo popolo che visse fino ai secoli dell’espansione romana del 183 a.c.
In questo evento i romani crearono da Saturnia “La Via Clodia”(la quale ancora oggi è possibile visitarla e percorrere un tratto), una strada mercantile tra la via Cassia e la via Aurelia per collegamenti tra Roma e le colonie etrusche.
Questa grande novità creò per il paese un periodo di sviluppo che però si concluse durante le invasioni dei Goti e dei Longobardi nel VI secolo d.c.
Saturnia ebbe uno spiraglio di luce durante il Medioevo degli Aldobrandeschi, ma fu aggredita più volte dai Saraceni e dai Senesi finché fu padroneggiata fino al 1500.
Da questa data, il paese fu conquistato dai Dè Medici in cui nacque il marchesato di Saturnia consegnato con fiducia agli Ximenes D’Aragona.
Negli anni successivi arriviamo al 1929 anno in cui la famiglia Ciacci edificò la rocca storica in stile Neo-Medievale con la sua torre merlata.
Nell’epoca romana le acque calde di Saturnia divennero un punto fisso per vacanze salutari.
Tra la fine del ‘700 e inizio ‘800 la famiglia Ciacci proseguì la bonifica, al restauro di vasche ed edifici; proprio da qui nel 1919 gli stessi possessori costruirono il primo albergo ma nel 1946 decisero di passare questa magica struttura ai Passalacqua che dopodichè la cederanno alla società Terme di Saturnia fino ai giorni nostri.
Nel tempo le terme si sono trasformate in Terme di Saturnia Spa&Golf Resort a 5 stelle lusso.
Le domande sono molte sul perché questa acqua è così stupefacente…
Iniziamo con il dire che questa acqua compie un percorso nell’entroterra del Monte Amiata e durante il suo tragitto si mineralizza con l’anidride carbonica liberandola sui travertini che si sciolgono emanando zolfo, calcio, solfati e magnesio; assorbendo gas e vitamine risale poi in superficie alla temperatura di 37,5°.
Nascendo sul fondale naturale della piscina principale, continua il suo corso alle piscine per i clienti giornalieri, attraversa un fossato denominato “il Gorello” arrivando poi a finire il suo viaggio alle “Cascate del Mulino” (anch’esse naturali).
Il getto di questa acqua è di 500 litri al secondo che permette alla piscina sorgente un ricambio ogni 4 ore per 6 volte al giorno rendendola pura.
Come dicevamo all’inizio, l’acqua sulfurea di Terme di Saturnia è stupefacente per le sue proprietà che ha sull’uomo; le quali sono qualità terapeutiche come riposare la muscolatura e i dolori delle ossa, sfiammare l’apparato muscolare e scheletrico, amplificare gli atti respiratori.
Se bevuta sviluppa un azione antiossidante per il fegato e facilita la digestione.
Per finire le tante qualità di questa acqua, essa esfolia e deterge la pelle con un effetto peeling.
Quindi Saturnia anche essendo molto piccola e circondata dalla campagna, ha i suoi buon motivi per essere visitata e soprattutto se amate la tranquillità e il benessere.
Saturnia e le sue acque vi stanno aspettando!